VokalFest Junior

Quando la scuola diventa palcoscenico

La genesi del VokalFest Junior è strettamente legata alla missione di Associazione Culturale Decanto, guidata dall’ideatore del format, Dodo Versino: portare la musica vocale e corale fuori dai contesti elitari e trasformarla in una vera e propria festa popolare, in particolare per i giovani.

Se il VokalFest “senior” nasce come il grande raduno della musica a cappella italiana, il VokalFest Junior si distingue fin da subito per una vocazione specifica: dare voce al fermento musicale che fiorisce (spesso silenziosamente) all’interno degli istituti scolastici.

La nascita: un’edizione pilota e la visione

Il VokalFest Junior nasce come costola del festival principale per mettere un faro sulle nuove generazioni di coristi. L’intuizione è stata notare l’enorme lavoro di didattica corale svolto nelle scuole, spesso isolato e privo di una piattaforma di confronto significativa.

La prima edizione (o le prime edizioni) si posizionavano come evento spin-off, con l’obiettivo di creare un punto di incontro non competitivo, un momento di scambio tra:

  • Cori Scolastici: Dai licei e istituti superiori, spesso diretti dagli stessi docenti o in collaborazione con professionisti esterni.
  • Cori Giovanili non Scolastici: Come la Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia o il coro interscolastico e interuniversitario Il Coro Che Non C’è (anch’esso diretto da Dodo Versino, noto per la sua visibilità online), a fare da testimonial e “ospiti d’onore”.

Il messaggio è chiaro: la voce è lo strumento primario di creazione, condivisione e crescita.

Da evento singolo a “Staffetta Corale”

Col passare degli anni, il Vokalfest Junior smette di essere un evento estemporaneo e si consolida come appuntamento fisso, spesso l’atto di apertura del VokalFest “senior”.

Le cifre iniziano a parlare chiaro: il festival arriva a coinvolgere oltre 400, poi 700 giovani coristi e un numero crescente di istituti (fino a 22 scuole).

L’evento diventa il culmine di un percorso laboratoriale e di un lavoro capillare di sostegno alla didattica corale nelle scuole romane, promosso da Decanto.

La manifestazione inizia a celebrare non solo i ragazzi, ma anche il valore dei direttori e delle direttrici, dalle figure pioniere della didattica corale diffusa alla nuova generazione di maestri (tra cui Versino stesso), creando una continuità didattica preziosa.

Un festival polifonico e itinerante

Oggi, il VokalFest Junior è riconosciuto come un vero e proprio “coro urbano” che trasforma la città in un organismo polifonico vivente.

L’evento ha assunto una connotazione itinerante, toccando location di rilievo che vanno oltre la singola scuola o teatro, come l’Università degli Studi Link, il Teatro di Ostia Antica, il Belvedere di Monte Ciocci.

Questa scelta logistica valorizza sia le iniziative culturali scolastiche che le location cittadine. Il VokalFest Junior non è più solo uno spettacolo, ma una staffetta musicale e corale di due giorni che unisce la capitale con le voci dei suoi studenti, in un repertorio che spazia senza confini: dalla musica sacra al pop, dal gospel al jazz.

Il suo successo attuale, con la partecipazione di centinaia di giovani, è la dimostrazione che l’obiettivo originale è stato raggiunto: il VokalFest Junior è riuscito a costruire una comunità, offrendo un’alternativa coinvolgente e formativa alle logiche mainstream, e restituendo al canto corale il suo ruolo di rito collettivo e di potente strumento educativo.